Sentire battere il cuore dell’antico Mare Padano nella terra. Nell’Astigiano è successo tante volte dall’Ottocento al Duemila, ogni volta che dalle sabbie gialle è spuntato un osso, poi un altro, un altro ancora e alla fine quel singolare puzzle di crani, vertebre e coste sparpagliati ha restituito gli scheletri fossili di una balena, un delfino, un mastodonte vissuti milioni di anni fa.
Abbiamo colline con il grembo palpitante di conchiglie e foglie fossili di alberi, che hanno preso a vivere quando le acque del mare hanno iniziato a ritirarsi e altri animali sono spuntati nelle paludi e sulla terraferma. Abbiamo un Museo Paleontologico ad Asti e geositi attrezzati in provincia che raccontano tutto questo.
La paleontologia è il cuore antico dell’Astigiano che al Mare Padano, e alla preziosa eredità storico-scientifica che ci ha lasciato, dedica grandi opere d’arte (murales, sculture) disseminate sul territorio, spesso collocate negli stessi luoghi dove cetacei e vertebrati terrestri si sono fatti scoprire.
Un viaggio nell’arte, nella storia e nell’emozione che la Mappa delle mete riassume qui per condividere la felice intuizione di un’idea e il piacere di poterne verificare di persona, in qualsiasi momento, il risultato.
Arte in collina, colline di meraviglie.